Risorse e attività multisensoriali

Presentare approcci diversi arricchisce l'esperienza complessiva e offre molteplici punti di vista a tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità. 

Il gruppo di lavoro UNIVERS@LL è impegnato nella progettazione di contenuti che fanno uso di stimoli multisensoriali sia per offrire un canale di accesso all'informazione anche a chi non può fare uso della vista o dell’udito, sia per arricchire l'esperienza di tutti, in un'ottica di progettazione universale.

Le principali attività svolte sono elencate di seguito.

Una persona, con gli occhi chiusi, esplora con la mano la cupola del planetario.
Una persona sperimenta il planetario durante la fase di validazione della mappatura sensoriali

Progettazione di un planetario multisensoriale

Il planetario multisensoriale è un exhibit progettato per offrire a tutte le persone, indipendentemente dal loro accesso ai diversi stimoli sensoriali (tra cui anche persone sorde, cieche o ipovedenti), un uguale accesso all’osservazione e all'esplorazione del cielo notturno. Il progetto consiste in una cupola di plexiglass all’interno della quale le stelle sono rappresentate usando delle aste di metallo che producono diversi stimoli sensoriali associati a grandezze fisiche: intensità luminosa e sonora per esprimere la magnitudine apparente e vibrazione per la distanza.

Partecipazione al Festival "Punti di vista"

Punti di Vista è un festival organizzato dai Servizi educativi e Laboratorio d’arte di Palazzo Esposizioni (Roma). La prima edizione si è tenuta nel 2022 con un focus sulla tattilità e ha visto la partecipazione di UNIVERS@LL con il percorso espositivo “Sotto lo stesso cielo”, che include diverse postazioni della sezione italiana della mostra “Inspiring Stars” della IAU, pensato in collaborazione con i Servizi educativi del Palazzo come supporto in termini inclusivi alle mostre esposte durante l'anno.
Il gruppo ha partecipato anche alla progettazione della seconda edizione del festival, tenutosi nel 2024, con un focus sul pubblico sordo e la LIS nell’ambito della mostra INAF “Macchine del Tempo”.

La locandina del festival "punti di vista" dell'edizione 2024
La locandina dell'edizione 2024
testo bianco su sfondo nero: "audio universe - tour of the solar system". A lato la rappresentazione di un'onda sonora e un'immagine della Terra ripresa dallo spazio
La locandina dello spettacolo

Traduzione in italiano dello spettacolo per planetario
"Audio Universo - Viaggio nel Sistema Solare"

"Audio Universo - Viaggio nel Sistema Solare" è uno spettacolo per planetario prodotto dalle università inglesi di Newcastle e Portsmouth con la collaborazione di INAF che usa la sonificazione per rappresentare dati astronomici in modo udibile, permettendo agli ascoltatori di "sentire" le stelle e i pianeti
Il gruppo ha partecipato alla traduzione del testo in italiano e alla diffusione in diversi planetari e festival italiani.

Progettazione di tavole tattili

In occasione della mostra Macchine del Tempo, il gruppo ha partecipato alla realizzazione di otto tavole tattili in legno che rappresentano le fasi della Luna, a partire da disegni originali di Galileo Galilei. Le tavole sono state esposte presso l'atelier di Palazzo Esposizioni Roma per tutta la durata della mostra.

La mano di un bambino esplora le tavole tattili, fatte di legno intagliato. La parte non illuminata della luna è rappresentata da uno strato di lacco che ricopre il legno
Tavole tattili in legno e lacca che mostrano le fasi lunari
Una persona muove la mano di fronte a se per sonificare un'immagine astronomica mostrata su uno schermo.
  La sonificazione di un'immagine astronomica

Sonificazione di una delle immagini in mostra a "Macchine del Tempo"

La sonificazione è stata possibile grazie all'utilizzo del sotware Herakoi, che permette di “sentire” le immagini, producendo dei suoni che corrispondono alle caratteristiche fisiche dell'area dell'immagine indicate dall'utente con la sua mano. Per l’occasione, gli autori (Michele Ginolfi e Luca Di Mascolo, in collaborazione con  Emanuele Scalise) hanno sviluppato una nuova versione del software, Expokoi, ottimizzata per mostre ed eventi pubblici.